Rocco Barbaro

Rocco Barbaro

Rocco Barbaro (Torino, 1 novembre 1955) è un comico e cabarettista italiano.
Nato a Torino da genitori emigrati da Reggio Calabria, ha trascorso in Calabria l'infanzia e la giovinezza.
Frequenta la scuola di dizione e recitazione presso il Teatro Calabria diretto da Rodolfo Chirico e Gianni Diotayuti.
Poi frequenta a Milano per tre anni il Laboratorio dell'attore diretto da Raul Manso.
Ha iniziato la sua carriera con alcune esperienze nel cinema, nel teatro e in televisione, poi il successo arriva allo Zelig di Milano a fianco di David Riondino; ha vinto i primi premi nei principali concorsi di cabaret d'Italia (primo posto alla prima rassegna nazionale per giovani comici La luna che ride comune di Monza luglio 1993) ed ha letteralmente trionfato al prestigioso Festival Nazionale dell'Umorismo Amore Mio di Grottammare.
Rocco Barbaro ha lavorato per Rai 2, Telemontecarlo e Radio 105 ed ha debuttato nei più prestigiosi teatri italiani come il Parioli di Roma ed il Ciak di Milano.
Ha trovato anche il tempo per scrivere un libro dal titolo "Menefotto!".
Brillante autore ed interprete, racconta in tono ironico la sua esperienza di emigrante alle prese con la stressante realtà milanese.
Quello di Rocco Barbaro è un cabaret acuto con risvolti satirici, decisamente coinvolgente.
Il suo umorismo infatti ricorda quello di altri attori dell'area milanese che hanno fatto scuola come Dario Fo, Giorgio Gaber o Paolo Rossi, comici della parola più che del gesto o della mimica, ricavando il proprio successo dall'interpretazione in diversi stili di ciò che avviene nella società.
Nell'anno 1999, a causa di una caduta da una scala a pioli, che lo ha costretto per un lungo periodo ad una riabilitazione fisica, Barbaro è stato lontano dalle scene televisive e teatrali.
È stato protagonista dei film "Voglio Una Donnaaa!" (1997) di Marco e Luca Mazzieri, 500! (2001) di Giovanni Robbiano, Lorenzo Vignolo e Matteo Zingirian e "Lisa d'Agosto" (2003) di Daniel Isabella e di un piccolo cameo nel film del 2006 "Il 7 e l'8" del duo comico Ficarra e Picone.
Il suo? Un cabaret acuto con risvolti satirici, decisamente coinvolgente.
Porta in scena un’autobiografia, riveduta e corretta, alla luce di un’impagabile ironia.
E’ la storia di un emigrante, Rocco Barbaro, attore che ha una forte somiglianza con il più famoso Michele Placido e per questo, costretto a ruoli pericolosi e poco gratificanti di controfigura.
L’emigrato, nella sua ansia di integrazione, interpretato con un umorismo gentile e sottile.
Nello spettacolo ci sono anche le parodie del consumatore, stressato dalle offerte 3x2 e degli attori alle prese col difficile metodo “Stanislavskji”.
Rocco Barbaro ha lavorato per RAI 2, TELEMONTECARLO, RADIO 105, ed ha partecipato alla trasmissione televisiva “ZELIG”.